Birra natalizia, dal corpo rotondo. In bocca appare dolce, con ricordi di pasta frolla, pan di zenzero e mela cotta, il tutto bilanciato dalla freschezza acidula, tipica delle birre di frumento. Che natale sarebbe senza la nostra weizen doppelbock?.
ALLA VISTA: Mostra un bel colore ramato carico e la decisa velatura che caratterizza la famiglia delle Weizen, perfettamente aderente ai perimetri stilistici è anche l’abbondante e persistente coltre di schiuma dal suggestivo color mattone.
AL NASO: sentori di mela renetta e pera abate matura che con l’impronta biscottata, di miele millefiori e pasta frolla, crea una suggestione di torta di mele, evocazione acuita dalle pen- nellate speziate di cannella e vaniglia, che emergono se si lascia scaldare la birra qualche minuto.
AL PALATO: la carbonazione è fine e di media intensità, mentre il corpo è rotondo. L'ingresso in bocca è dolce, con ricordi di pasta frolla, pan di zenzero e mela cotta, il tutto bilanciato da una freschezza acidula, caratteristica delle birre di frumento.
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